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Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Norme e standard nelle arti grafiche

Chi scrive le norme internazionali

Nell’industria, gli standard e le norme (due termini che qui consideriamo equivalenti) hanno un ruolo decisivo per il lavoro in comune, in quanto assicurano la possibilità di integrazione ideale.

Uno standard è un insieme di misure, parametri e tolleranze il cui obiettivo è rendere possibile lo scambio di dati. Per esempio la modalità con cui sono registrati i dati su un DVD è uno standard e questo consente a diversi computer e diversi sistemi operativi di leggere il DVD (in realtà gli standard per i DVD sono diversi: DVD-RAM, DVD+RW, DVD-RW, DVD+R, ecc.).

Uno standard è tale quando viene pubblicato da uno degli istituti internazionali a ciò preposti (standard de jure). Ma esistono anche gli standard di fatto (standard de facto formali o informali). Uno standard può essere solo de jure, oppure solo de facto, oppure sia de jure che de facto.

Per esempio la norma ISO 12647 è uno standard de jure e (almeno in Europa) anche de facto. Anche la norma ISO 32000 che contiene le caratteristiche del formato PDF è uno standard de jure e de facto.

Una specifica è un insieme di misure e metodi che viene proposto come metodo di lavoro, ma non ha (ancora) il livello di standard. Per esempio SWOP (Specifications for Web Offset Publications) è una specifica nordamericana per la stampa rotooffset e GRACoL (General Requirements and Applications for Commercial Offset Lithography) è un’altra specifica nordamericana per la stampa offset a colori.

Infine le linee guida o metodologie sono metodi per implementare una specifica o uno standard. Per esempio G7 sono linee guida per implementare la specifica GRACoL.

Due sono i principali istituti internazionali che pubblicano gli standard: ISO e IEC.

ISO

ISO (il cui nome ufficialmente deriva dal greco isos, che significa “uguale”) è l’Organizzazione Internazionale di Standardizzazione, cioè una rete di 157 istituti nazionali di standardizzazione (per l’Italia è l’UNI) che opera dal 1947 e la cui sede centrale è a Ginevra, in Svizzera. Si occupa di tutti i settori, eccettuato quello elettrico ed elettronico, che è curato da International Electrotechnical Commission (IEC).

Alcuni degli oltre 200 settori di cui si occupa ISO: tecnologia marina, aeromobili, prodotti alimentari, fotografia, acustica, cosmetici, turismo, piattaforme elevate, nanotecnologie, informazioni geografiche, ceramica, gas naturali, pannelli di legno, sughero.

IEC

IEC è la Commissione Elettrotecnica Internazionale, anch’essa con sede a Ginevra. Si occupa di normativa e standardizzazione nel campo dell’elettrotecnologia dal 1906. Alcuni settori: compatibilità elettromagnetica, sicurezza, trasmissione e distribuzione dell’elettricità, reti di telecomunicazioni, sistemi di automazione industriale.

I componenti di questi organismi internazionali sono gli organismi nazionali, alcuni dei quali sono:

Italia
UNI

Germania, Svizzera, Austria
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Francia, USA
AFNOR ANSI

 

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Mauro Boscarol

13/12/2008 alle 20:22

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