colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie

Valutare la qualità di un profilo ICC in generale

La pipa di Magritte

Questo dipinto del pittore belga René Magritte evoca un importante concetto. La didascalia dice “Questa non è una pipa”, ed infatti non lo è perché è la rappresentazione di una pipa.

Allo stesso modo, il profilo ICC di una periferica non è la periferica ma è, in un certo senso, la mappa della periferica. Serve per orientarsi e per descrivere la periferica, ma non è la periferica. Così come la mappa di Milano non è Milano, e così come la mia carta d’identità non sono io.

Profilo, mappa, carta di identità sono “rappresentazioni” di qualcosa e come tali possono essere più o meno accurate, più o meno precise, nel senso che rappresentano più o meno bene quello che devono rappresentare.

Ha senso chiedersi se e quanto il profilo di una periferica sia accurato, preciso nel descrivere la periferica.

Per esempio il profilo di una stampante CMYK potrebbe indicare che, stampando su quella stampante il 100% di ciano, si ottiene un colore di coordinate Lab (60, -40, -50). Possiamo controllare quanto questa affermazione sia precisa, stampando il 100% di ciano, misurandolo con uno spettrofotometro e calcolando la differenza con quanto “previsto” dal profilo. Più la differenza si avvicina a zero, più la qualità del profilo è elevata.

Naturalmente la qualità va valutata sia per le trasformazioni dirette (da periferica a colorimetria) sia per quelle inverse (da colorimetria a periferica) e per ogni valore di periferica (cioè per ogni valore RGB o CMYK) e per ogni valore colorimetrico. Quindi la valutazione della qualità sarà di tipo statistico (media, massimo, minimo, varianza, ecc.).

Non ha invece senso valutare un profilo ICC se questo non viene usato come rappresentazione di una periferica.

Per esempio i profili sRGB, Adobe RGB e ProPhoto non rappresentano periferiche e dunque non ha senso valutare la loro qualità di rappresentazione.

Un altro esempio è un profilo CMYK incorporato in un file e usato come origine di una conversione di colore: questo profilo non è inteso come rappresentazione di qualche periferica e dunque non ha senso valutare la sua qualità di rappresentazione.

In questi casi possono aver senso altre valutazioni, per esempio il volume del gamut o il confronto tra due gamut simili.

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Mauro Boscarol

13/2/2011 alle 12:19

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Un commento

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  1. effettuato il test con color munki dopo aver profilato tutto ho ottenuto un ciano stampato che a quanto vedo su color picker pare essere di 60.7 a-37.2, -44.3, mi sa che ho sbagliato qualcosa… no?!

    youmadeo

    13/6/12 alle 23:22

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