colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Prima lezione sul colore

Le cause fisiche del colore

La sensazione di colore è generata dallo stimolo di colore che può formarsi in modi diversi, i più importanti dei quali sono;

  • emissione diretta da un corpo autoluminoso;
  • riflessione su un corpo opaco, che assorbe una parte della luce che lo colpisce;
  • trasmissione attraverso un corpo trasparente, che assorbe una parte della luce che lo attraversa.


Stimolo in emissione diretta

Lo stimolo di colore si forma in emissione diretta quando la radiazione di un corpo autoluminoso raggiunge direttamente il sistema visivo. Questo succede per esempio con il monitor del computer o del televisore o del telefonino, iPod, iPad, il fuoco, i fuochi artificiali, le insegne al neon, le stelle, le lampadine, i LED.

In questo caso lo stimolo di colore è l’emissione stessa.

  

  


Stimolo in riflessione

Lo stimolo di colore si forma in riflessione quando l’emissione di un corpo autoluminoso (cioè una luce) raggiunge il sistema visivo dopo essere stato riflesso da qualche corpo opaco, che ne assorbe una parte.

Questo succede con qualunque scena illuminata, per esempio con un foglio stampato, un quadro, una parete dipinta, ed anche con un videoproiettore. Questa è la causa fisica più comune del colore, e lo stimolo di colore è la parte di riflessione non assorbita dal corpo opaco.

  

Un dettaglio: nel dipinto di Van Gogh del 1889 Notte stellata riprodotto qui sopra, l’artista ha cercato di riprodurre, in riflessione, i colori delle stelle che si formano in emissione diretta.


Stimolo in trasmissione

Lo stimolo di colore si forma in trasmissione quando l’emissione di un corpo autoluminoso (cioè una luce) raggiunge il sistema visivo dopo aver attraversato (in gergo tecnico “essere stato trasmesso da”) un corpo trasparente che ne assorbe una parte. Per esempio un filtro di vetro o di plastica colorata, un liquido in un bicchiere, le vetrate delle chiese, gli occhiali da sole. Lo stimolo di colore è la parte non assorbita.

  

I bicchieri qui sopra in centro mostrano il risultato della tecnica gastronomica cosiddetta di “chiarificazione“. Il bicchiere a sinistra contiene del succo di pompelmo che è opaco e agisce in riflessione. Quello di destra è sempre succo di pompelmo ma “chiarificato” e agisce in trasmissione.

Altri esempi si possono trovare nel sito web Causes of Color.


Terminologia

  • corpo autoluminoso: corpo che emette autonomamente luce;
  • corpo non autoluminoso: corpo che non emette autonomamente luce e può essere visto solo se illuminato
    • corpo opaco: corpo che non lascia passare la luce;
    • corpo non opaco: corpo che lascia passare, almeno in parte, la luce;
      • corpo trasparente: corpo che non diffonde la luce che lo attraversa
      • corpo traslucido: corpo che diffonde, almeno in parte,  la luce che lo attraversa;


Letture

Claudio Oleari (a cura di) Misurare il colore. Con CD-ROM Hoepli. I primi due capitoli trattano questi argomenti.

Visitato 435 volte, negli ultimi 7 giorni 1 visite

Torna all'indice di Prima lezione sul colore

Mauro Boscarol

10/8/2013 alle 15:57

Parole chiave , , , , ,

Visitato 435 volte, negli ultimi 7 giorni 1 visite

Vuoi fare un commento a questo post?

Devi essere collegato per scrivere un commento.