colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Photoshop: tecniche comuni

Saturare e desaturare

Saturare un colore significa aumentare la quantità di tinta nel colore, renderlo più vivo, più lontano dal grigio. Desaturare un colore significa diminuire la quantità di tinta, renderlo meno vivo, più vicino al grigio. Un colore desaturato al massimo diventa grigio.

Qui sotto si parte da un verde molto saturo (a sinistra), cioè con molto tinta, e si procede con due verdi meno saturi, mentre l’ultimo a destra è un verde completamente desaturato, quindi un grigio (non c’è più tinta verde, quindi in realtà non si può più chiamare verde ma grigio):

Si noti che la tinta è sempre la stessa (un certo verde) e la luminosità (o meglio la chiarezza) anche; invece la quantità di tinta (cioè la saturazione) diminuisce da sinistra a destra.

Andando da sinistra a destra il colore si desatura, andando da destra a sinistra il colore si satura.

Photoshop ha i seguenti comandi e strumenti per saturare e desaturare una immagine:

  • lo strumento Spugna
  • il comando Immagine > Regolazione > Tonalità/saturazione, attivabile con Ctrl U (Win) o Cmd U (Mac)
  • il comando Immagine > Regolazione > Vividezza
  • il comando Immagine > Regolazioni > Togli saturazione (rende l’immagine a scala di grigi)

Il comando Tonalità/saturazione funziona in due modalità, secondo che la casella Colora (in basso a destra) sia attivata oppure disattivata.

Se la casella Colora è attivata l’aspetto della finestra in Photoshop CS3 è questo:

In questa modalità l’immagine viene trasformata in una unica tinta, e si può variare la saturazione e la luminosità. Il colore applicato è indicato nella lunga barra in basso (qui sopra un rosso poco saturo). (La prima barra subito sopra non indica nulla.)

Tecnicamente, Photoshop trasforma l’immagine in HSL, tiene fisso il valore di H e modifica quelli di S e L secondo le indicazioni dell’utente.

Se la casella Colora non è attivata l’aspetto della finestra in Photoshop CS3 è questo:

In questa modalità si può modificare la tinta, la saturazione e la luminosità di ogni pixel, anche per sei aree di colore prefissate (rossi, gialli, verdi, ciano, blu, magenta).

Se nel menù pop-up Modifica si sceglie un’area di tinte, per esempio tutti i rossi, la finestra appare così:

In tal caso le due barre di tinte in basso indicano rispettivamente (a) l’area di tinte interessata dalla modifica, in questo caso appunto le tinte rosse e (b) il risultato della modifica.

L’area interessata dalla modifica è indicata dallo slider grigio con quattro maniglie. La parte centrale, più scura, indica le tinte completamente interessate, le due parti laterali, più chiare, indicano le tinte pazialmente interessate.

Le tinte interessate dalla modifica si possono cambiare agendo sugli slider centrali (spostando tutto il gruppo o tirando una delle quattro maniglia) e anche con i contagocce, che ora sono attivi.

 

Visitato 1,515 volte, negli ultimi 7 giorni 4 visite

Torna all'indice di Photoshop: tecniche comuni

Mauro Boscarol

28/2/2010 alle 13:58

Parole chiave ,

Visitato 1,515 volte, negli ultimi 7 giorni 4 visite

Un commento

Abbonati ai commenti a questo post con RSS

  1. Un’alternativa alla scelta di un’area di tinte e al campionamento con i contagocce, potrebbe essere una selezione col comando Intervallo colori in modalità Colori campionati?

    ellepi

    19/9/13 alle 20:17

Vuoi fare un commento a questo post?

Devi essere collegato per scrivere un commento.