colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Storia della gestione colore in Photoshop

Photoshop CS2 (alias 9, aprile 2005)

La versione CS2 di Photoshop è pubblicata per Mac OS X (da 10.3.4 a 10.4, cioè Panther e Tiger) e Windows 2000 (SP 4) e XP. La versione per Macintosh è Carbon per il processore PowerPC e gira su Intel mediante Rosetta. Escono due aggiornamenti, 9.0.1 nel maggio 2006, 9.0.2 in agosto 2006.

È la prima versione che richiede l’attivazione. Sono concesse due attivazioni per ogni copia acquistata.

Contiene il plugin Camera Raw 3 per l’apertura di scatti Raw.

Per quanto riguarda la gestione del colore ci sono alcune piccole novità di tipo “cosmetico”. I comandi  Impostazioni di colore, Assegna, Converti a profilo sono stati spostati nel menù Modifica, per uniformità con le altre applicazioni di Creative Suite. Nel Color Picker il pulsante Personale diventa Librerie colori.

Con Adobe Bridge è possibile sincronizzare (cioè fare in modo che siano le stesse) le impostazioni di colore di Photoshop, Illustrator e InDesign (ma dalla versione CS era già possibile farlo manualmente). Se le impostazioni colore non sono sincronizzate, nella finestra delle Impostazioni stesse compare un simbolo come quello qui sotto; se sono sincronizzate il quadrante staccato è unito al cerchio.

Nella finestra di stampa con anteprima appaiono le frasi “Consenti a Photoshop di determinare i colori”, “Consenti alla stampante di determinare i colori”, “Nessuna gestione colore” che nella versione precedente erano meno esplicite.

Inoltre si può scegliere una soft proof salvata sulla quale basare la hard proof (nella versione precedente era l’ultima soft proof impostata).

Nella paletta Info ora ora può essere visualizzato lo spazio colore del documento.

È più importante invece il fatto che con il motore ACE non è più possibile fare conversioni con intento colorimetrico assoluto tra due profili a matrice di classe mntr cioè monitor, quindi RGB. Ci sono due spiegazioni sul perché sia stato fatto così.

Bruce Fraser scrive che i feedback degli utenti hanno messo in luce il fatto che 99% delle conversioni RGB con intento colorimetrico assoluto sono fatte per errore.

Chris Murphy afferma invece che il motore di colore ACE ignora il tag ‘wtpt’ in ogni profilo di monitor quando questo non è D50. Questo spiegherebbe la modalità con cui viene realizzato quanto sopra. Ma la motivazione è che nella versione 4 i profili di monitor devono avere come bianco D50 (cioè il bianco adattato) e quindi si tratta in un certo modo di anticipare il funzionamento dei profili v4 con i profili v2.

Nel prossimo post vediamo la versione CS3 di Photoshop, anche questa molto avara per quanto riguarda le novità nella gestione del colore.

 

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Mauro Boscarol

1/10/2008 alle 14:12

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