colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Miti, leggende, equivoci sul colore e dintorni

Dove posso scaricare il profilo colore della mia carta?

Risposta breve
Il profilo della carta non esiste.

Commento
Al seminario di Arrivano i Guru di Milano (giugno 2008) una persona, dopo aver parlato di profili ICC delle periferiche di stampa, chiese dove si poteva scaricare un profilo colore della sua carta.

In realtà il “profilo della carta” non esiste. Esistono invece i profili colore delle periferiche di stampa, dove con “periferica di stampa” si intende un bundle composto da una determinata periferica con una determinata carta, con determinati inchiostri ed eventualmente con determinata risoluzione e con un determinato tipo di regolazione del driver o Rip di stampa e di sistema operativo.

Un profilo colore di periferica di stampa riguarda l’insieme di tutte queste cose. Al cambiare di una sola di queste variabili la resa degli inchiostri sul foglio stampato cambia ed è necessario creare un nuovo profilo per le nuove condizioni di stampa.

A parziale discolpa di quanti parlano di “profilo della carta”, va detto che spesso case produttrici di carta ed “esperti” del settore aiutano a confondere le idee di chi non conosce bene la materia.

Come primo esempio, sulle scatole della carta Ilford per le stampanti ink-jet è messa in evidenza la scritta per scaricare i profili dal sito della Ilford. In realtà quando si scarica un profilo colore di una periferica di stampa in combinazione con una certa carta, non si conoscono le condizioni di stampa con le quali il profilo è stato creato.

Come secondo esempio, qualche mese fa è uscito sulla rivista “Il Poligrafico” un articolo di un noto esperto di stampa offset che aveva come tema proprio “il profilo della carta”. In questo articolo si spiegava, senza specificare a quale macchina da stampa, o norma, ci si riferiva, che questo profilo è importante, va utilizzato, e così via. Peccato che il profilo della carta non esiste indipendentemente dalla periferica di stampa.

[In collaborazione con Alessandro Bernardi, vedi commento qui sotto.]

 

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Mauro Boscarol

13/12/2008 alle 15:24

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3 commenti

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  1. Caro Mauro,
    qui ci sarebbe da fare un blog a parte. Che dire per esempio di quelli che comprano le carte fine-art e poi si lamentano del fatto che non hanno i “profili carta” oppure che li vanno chiedendo in giro per il Web?
    Complimenti per l’ampia opera di divulgazione eseguita con il consueto rigore.

    Alessandro

    calimeroadapta

    22/10/08 alle 17:30

  2. Ottima idea, uno dei prossimi “equivoci” lo facciamo su questo.

    Se vuoi lo possiamo fare assieme.

    Ciao.

    Mauro Boscarol

    23/10/08 alle 20:12

  3. Detto fatto.

    Ad uno dei seminari di Arrivano i Guru (quello di Milano) ci fu più di una persona che, dopo aver parlato di profili delle periferiche di stampa, chiese dove si poteva scaricare un profilo colore della sua carta.

    Questo è un grosso equivoco che viene continuamente commesso. Ma non solo per ignoranza, secondo me.

    Il “profilo della carta” non esiste (a meno che non intendiamo un foglio visto di lato), esistono i profili colore delle periferiche in relazione ad un determinato tipo di carta, ed io aggiungerei anche ad un determinato tipo di regolazione del driver o del Rip di stampa e di sistema operativo.

    Al cambiare di una sola di queste variabili la resa degli inchiostri sul foglio stampato cambia e di conseguenza anche la gamma tonale riprodotta, quindi il profilo colore che identifica il binomio periferica/carta non risulta più valido.

    Occorre creare un nuovo profilo colore con le nuove condizioni di stampa per un risultato ottimale.

    Due considerazioni: la prima è che a parziale discolpa di quanti parlano di “profilo carta”, va detto che le case produttrici di carte talvolta scrivono delle inesattezze che aiutano a confondere le persone che non conoscono bene la materia.

    Sulle scatole della carta Ilford per le stampanti ink-jet, ad esempio, è messa in una certa evidenza la scritta per scaricare i profili dal sito della Ilford. Ed è subito confusione, dato che una persona è portata a pensare: se dal sito posso scaricare i profili della carta fatti da Ilford, cosa c’è di meglio? La compro subito!

    E questo ci porta alla seconda considerazione: quando si scarica dal web un profilo colore di una perfiferica di stampa in combinazione con una certa carta, non si può sapere come questo profilo sia stato creato. Per tornare all’esempio di prima, ho provato a scaricare un profilo per una carta Ilford per una Canon Pro 9500 e, stampando sulla stessa carta con cui è stato creato il profilo, ho ottenuto risultati inaccettabili. Ma come era regolato il driver della mia stampante? Nello stesso modo di quello di Ilford? Chi può saperlo?

    La domanda è quindi ovvia: che senso ha mettere rendere disponibili dei profili colore di una certa stamapante+carta se poi non si specificano le regolazioni del driver di stampa, il sistema operativo con cui lo si è creato ecc.?
    Troppe variabili possono influire sulla resa di stampa (e di parecchio) e rendere quel profilo completamente inutile.

    Una simile strategia è ovvio che cerca di fare leva sulla gestione del colore come argomento che sta lentamente diffondendosi tra la massa, ma la sfrutta per fini meramente commerciali.

    Se devo scegliere tra due carte di cui una con il profilo ed una senza, scelgo quella con il profilo… carta! Ed ecco quindi anche da dove nasce il termine errato “profilo carta”: confezione di carta + profilo scaricabile dal web = profilo carta.

    Un discorso a parte andrebbe poi fatto sulla validità dei profili colore creati dalle case in modo più o meno rigoroso rispetto ad profilo ad hoc creato sulla stampante in nostro possesso.

    Un profilo colore creato ad hoc è sicuramente meglio di uno creato su una stampante diversa dalla nostra, ma questo spesso non è alla portata di tutti ed è anche subordinato alla qualità finale che vogliamo ottenere.

    Al prossimo equivoco.

    Alessandro Bernardi

    calimeroadapta

    23/10/08 alle 23:20

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