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Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Profilo di fotocamera secondo Adobe

Profilo di fotocamera da ACR 4.5 in poi

A partire dalla versione 4.5 di Camera Raw (luglio 2008, utilizzata anche da Lightroom 2) il meccanismo precedente, cioè la coppia di matrici da interpolare e da calibrare, rimane. E questo meccanismo garantisce la corrispondenza colorimetrica.

Adobe si è però resa conto che in fotografia digitale non ci si può accontentare di una riproduzione esclusivamente colorimetrica. Sono invece importanti anche modifiche “soggettive” che dipendono dalla fotocamera e dal tipo di immagine, cioè per una data fotocamera e per un dato tipo di immagine può essere opportuno allontanarsi dalla corrispondenza colorimetrica e modificare i colori sulla base di preferenze estetiche (per esempio aumentare la saturazione, oppure cambiare una tinta).

Usare solo le matrici di caratterizzazione viene considerato un metodo troppo rigido, in quanto la caratterizzazione rimane una formula matematica che consente solo trasformazioni lineari (nel senso che sono fatte con l’algebra lineare). Non sono possibili spostamenti da questa linearità. Ciò può andar bene per uno scanner, ma non va bene per una fotocamera.

Questo punto di vista ha portato Adobe ad aggiungere alla precedente struttura altri elementi che consentono correzioni o modifiche soggettive non lineari, cioè delle tavole che modificano il colore fotografato e indicato in HSL in un altro colore HSL, oltre ad una curva tonale, precisamente:

  • una (single illuminant) oppure due (double illuminant, in tal caso da interpolare) tavole HSL; queste tavole vengono interpolate (se sono due) e la tavola risultante viene applicata all’inizio del processo di sviluppo dell’immagine (ufficialmente queste tavole si chiamano ProfileHueSatMapData 1 e 2, io abbrevio in HueSat);
  • una tavola HSL che viene applicata alla fine del processo di sviluppo dell’immagine, prima della curva tonale (ufficialmente questa tavola si chiama ProfileLookTableData, io abbrevio in Look);
  • una curva tonale che viene applicata come ultimo passo nel processo di sviluppo dell’immagine (ufficialmente si chiama ProfileToneCurve).

A questi elementi si aggiungono le matrici di conversione già presenti nelle versioni precedenti (ColorMatrix 1 e 2). Nel complesso questa struttura viene chiamata “profilo DNG di fotocamera” in inglese DNG Camera Profile da cui il suffisso .dcp per questi profili.

Ricapitolando, il profilo DNG di fotocamera contiene i seguenti elementi (oltre ad altri elementi di supporto):

  • matrici di caratterizzazione (ColorMatrix 1 e 2);
  • tavole HSL da applicare all’inizio (ProfileHueSatMapData 1 e 2);
  • tavola HSL  da applicare alla fine (ProfileLookTableData);
  • curva tonale (ProfileToneCurve).

Per il dettaglio di tutti gli elementi contenuti in un profilo dcp vedere il post di questa stessa serie Anatomia di un profilo di fotocamera.

In che forma può esistere un profilo di fotocamera dcp?

  • come file indipendente e multipiattaforma (Mac OS X, Windows XP, Windows Vista) con suffisso .dcp (digital camera profile);
  • incorporato in un file Raw formato DNG 1.2 (un file DNG 1.2 deve obbligatoriamente incorporare un profilo di fotocamera).

La prima forma (come file indipendente) è nuova, nel senso che una vecchia struttura (una coppia di matrici) non poteva essere salvata in questo modo.

Le seconda forma invece non è nuova, nel senso che anche un vecchia struttura poteva (anzi doveva) essere salvata in un DNG.

Un profilo di fotocamera assomiglia in qualche modo ad un profilo ICC (perché è indipendente, composto di tag con informazioni sulla fotocamera) ma non è un profilo ICC (un profilo di fotocamera si riferisce sempre ai dati lineari scene-referred, un profilo ICC si riferisce di solito ai dati già renderizzati output-referred, ma può riferirsi anche ai dati lineari scene-referred).

I profili di fotocamera compaiono in un nuovo menù Camera Profile nel pannello Camera Calibration di ACR (da 4.5) e Lightroom (da 2). Per la precisione, nel menù compaiono sia le strutture vecchia maniera che i profili,  adatti per la fotocamera con la quale è stata scattata l’immmagine aperta o selezionata (a meno che non sia una Sigma, perché questi profili non funzionano con file Sigma).

In ACR 5.2 questi sono i profili per la Canon EOS10D (a sinistra) e la Nikon D100 (a destra) caricati nella mia macchina:

ACR 4.4, ACR 3.0 e ACR 2.4 stanno ad indicare le strutture vecchia maniera, fatte solo con la coppia di matrici.

Gli altri nomi stanno ad indicare i profili di fotocamera nuova maniera disponibili rispettivamente per la Canon EOS10D e per la Nikon D100. Tutti i profili del menù, compresi gli ACR, sono specifici per una singola fotocamera (qui sopra EOS10D e Nikon D100 rispettivamente), anche se il nome della fotocamera non è indicato nelle voci del menù stesso.

Nel prossimo post c’è qualche dettaglio sulle tavole HSL che fanno parte di un profilo di fotocamera.

 

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Mauro Boscarol

29/8/2008 alle 15:05

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