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Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

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Storia della gestione colore in Photoshop

Photoshop (19 febbraio 1990)

Prima del 1990 (dal 1986 al 1989 circa) i fratelli Thomas e John Knoll, gli autori di Photoshop, avevano diffuso alcune versioni preliminari del programma (il cui nome aveva ancora la S maiuscola) che supportava solo le modalità RGB e HSB. In particolare è documentata e ancora reperibile la versione 0.63 del 1988.

La prima versione di Photoshop viene pubblicata ufficialmente da Adobe il 19 febbraio 1990 solo per Macintosh e su un singolo floppy da 800 K:

In quel periodo, il sistema operativo di Macintosh è il System 6, e le macchine disponibili sono il Mac SE e le diverse varianti di Mac II (x, cx e ci). È disponibile il monitor a colori AppleColor, un CRT da 13″ con tubo Trinitron. Le stampanti a colori sono ad aghi. La fotografia digitale ancora non esiste (commercialmente) ma sono disponibili i primi scanner piani a scala di grigi.


Modalità di colore

Nella prima versione di Photoshop una immagine può essere creata in due sole modalità di colore: scala di grigi (convertibile successivamente in bitmap) oppure RGB (convertibile successivamente in indexed color):

Photoshop 1 Mac eng

Da queste modalità si può successivamente passare ad altre: CMYK, HSB, HSL e multicanale, ma queste quattro modalità si possono visualizzare solo canale per canale, non in modo composito:

Nel Color Picker le modalità di colore sono RGB, HSB e CMYK:

La conversione in quadricromia da RGB a CMYK è realizzata mediante un algoritmo proprietario (ICC non è ancora nato) basato sui parametri impostati dall’utente in Separation Setup (in Edit > Preferences):


Visualizzazione su monitor

La visualizzazione di una immagine RGB avviene senza compensazione monitor, cioè Photoshop trasmette al monitor i numeri RGB senza modificarli, con la conseguenza che la stessa immagine appare diversa su monitor diversi. Questa situazione cambierà solo nel 1998 con la versione 5 di Photoshop.

La visualizzazione di una immagine CMYK in modalità composita non è possibile, sono visualizzabili solo i singoli canali C, M, Y, K a scala di grigi.


Formati grafici

Photoshop può aprire e salvare immagini in 14 diversi  formati grafici raster:


Versione italiana

La prima versione di Photoshop non è tradotta in italiano e rimane sul mercato per un anno e quattro mesi, fino a quando viene pubblicato Photoshop 2 (ancora solo per Macintosh).


Risorse

Numerosi screenshot dell’interfaccia di Photoshop 0.63 e Photoshop 1.0.7 in System 7.

 

Mauro Boscarol

29/9/2008 alle 13:17