Nella serie Storia della gestione color in Photoshop
Photoshop 7 (aprile 2002)
Photoshop 7 è la prima versione per Mac OS X (carbonizzata, cioè scritta per Mac OS 9, ma in modo tale che possa girare anche su Mac OS X) e l’ultima per Mac OS 9. La stessa versione esce anche per Windows 2000 e XP. Nel luglio 2002 esce l’aggiornamento 7.0.1.
Il Color Picker è identico a quello della versione precedente:
Le librerie Pantone di colori spot sono definite per la prima volta in coordinate Lab (si tratta dell’edizione Pantone del 2000):
Viene confermato il sistema di gestione colore di Photoshop 6. La finestra di Color Setting è rimasta la stessa (è stata modificata solo la posizione nei menù) così come le finestra di Convert to Profile e Assign Profile.
Anche la finestra di soft proof è identica alla precedente. La finestra di stampa ora si chiama Print Preview (Stampa con preview) ma offre le stesse opzioni
I profili indicati in Spazio di stampa sono gli stessi della versione precedente, con in più la possibilità di Separazione. Anche l’hard proof è uguale alla versione precedente.
Su Windows, Photoshop non installa più Adobe Gamma.
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Così come Photoshop 5 e 6 erano orientati al web, Photoshop 7 inizia ad orientarsi verso la fotografia digitale. In Photoshop 7 è presente una paletta Browser (tradotta in italiano con Sfoglia) che consente di vedere preview delle immagini:
Ora Photoshop legge le informazioni EXIF nelle immagini catturate con fotocamera digitale e può anche scrivere nuove informazioni (File > File Info > EXIF).
Molte fotocamere digitali salvano file senza profilo, o con profilo diverso da sRGB, ma scrivono una informazione non corretta nel tag Exif ColorSpace. Per ovviare al problema Adobe rilascia il plug-in gratuito (per Mac) e l’utility (per Win) Ignore EXIF Color Space.
Nel febbraio 2003 viene pubblicato (a pagamento) la prima versione del plug-in Camera Raw che consente a Photoshop di aprire scatti RAW (vedi la serie di questo blog Camera Raw e Lightroom).
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Dalla successiva versione, che sarebbe la 8, Adobe decide di cambiare la numerazione delle versioni di Photoshop (ma solo a livello marketing, per fortuna). La nuova versione si chiama dunque Photoshop CS.
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