colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Introduzione alla gestione digitale del colore

Conversione colore: da fotocamera a monitor

A questo punto abbiamo già tutti gli elementi per dare una prima risposta al nostro problema di riproduzione del colore. Il problema è: scatto una fotografia e la voglio portare sul monitor del computer in modo che i colori rimangano gli stessi.

Ho un cartoncino di un certo colore viola che fotografo con la fotocamera. La fotocamera mi restituisce i numeri R = 78  G = 74  B = 140.

Quali numeri RGB occorre inviare al monitor per avere lo stesso colore che la fotocamera ha chiamato R=78, G=74, B=140? La soluzione è particolarmente semplice se si usano le caratterizzazioni delle due periferiche.

Si prende l’immagine fotografata (come elenco di pixel) e la si affianca alla caratterizzazione della fotocamera con la quale l’immagine è stata catturata:

A questo punto l’immagine è definita sia con numero RGB “privati” della fotocamera (device dependent), sia con coordinate colorimetriche come in questo post precedente.

Ora affianchiamo a destra la caratterizzazione del monitor invertita, cioè prima la colonna della colorimetria e poi quella RGB:

Siamo pronti. Partiamo dal primo pixel che è RGB = (78, 74, 140):

Ora identifichiamo la riga che nella colonna RGB della fotocamera contiene i valori a cui siamo interessati e leggiamo in corrispondenza le coordinate colorimetriche del colore:

Si cercano ora gli stessi valori colorimetrici nella caratterizzazione del monitor:

Ed otteniamo la risposta:

Dunque per avere, su monitor, lo stesso colore che la fotocamera chiama R=78, G=74, B=140, bisogna trasmettere al monitor non questi valori RGB ma i valori modificati R=95, G=200, B=134.

Cambiare i numeri per non cambiare il colore.

Il procedimento indicato si chiama conversione colore, ed in questo esempio è da una fotocamera (origine della conversione) ad un monitor (destinazione della conversione).

All’inizio c’è un colore con una sua colorimetria (il cartoncino viola). Il colore viene trasformato in numeri dalla fotocamera. Ma sono numeri “privati” della fotocamera (device dependent). La conversione li trasforma in numeri “privati” del monitor. E infine il monitor trasforma questi numeri privati in un colore.

Numeri di partenza e numeri di arrivo sono diversi ma colore di partenza e colore di arrivo sono uguali.

 

Visitato 267 volte, negli ultimi 7 giorni 2 visite

Torna all'indice di Introduzione alla gestione digitale del colore

Mauro Boscarol

20/8/2008 alle 15:56

Parole chiave ,

Visitato 267 volte, negli ultimi 7 giorni 2 visite

Vuoi fare un commento a questo post?

Devi essere collegato per scrivere un commento.