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Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

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Colore in Photoshop

Ps: soft proof della visione daltonica

In Photoshop CS4 sono state inserite due preimpostazioni di soft proof chiamate Color Blindness. Si tratta delle anomalie della visione a colori chiamate in generale daltonismo.

È noto che la retina umana contiene quattro tipi di fotorecettori: i bastoncelli (per la visione notturna a scala di grigi) e tre tipi di coni (per la visione diurna a colori). I tre tipi di coni per la visione a colori vengono indicati con le lettere L, M e S, che indicano le lunghezze d’onda a cui i coni sono sensibili:

  • L, long, coni sensibili alle onde lunghe, cioè la zona spettrale dei rossi;
  • M, medium, coni sensibili alle onde medie, cioè la zona spettrale dei verdi;
  • S, short, coni sensibili alle onde corte, cioè la zona spettrale dei blu.

Esistono però degli individui ai quali manca (o comunque non funziona) un tipo di coni (o anche due tipi, o tutti e tre).

Le due nuove impostazioni di soft proof di Photoshop CS4 simulano la visione rispettivamente di un osservatore a cui mancano i coni L e un osservatore a cui mancano i coni M. Cioè viene mostrata l’immagine come la vedrebbe un osservatore a cui mancano i coni L o i coni M. Non c’è invece, in Photoshop, la possibilità di simulare la visione di un osservatore a cui mancano i coni S.

Qualche dettaglio sulle anomalie della visione a colori

Il tricromate normale è un soggetto che non ha alcuna anomalia ai coni della retina e quindi vede normalmente tutti i colori. Questo è quello che vede un tricromate normale (qui e nel seguito dò per scontato che il lettore sia un tricromate normale, altrimenti tutto il discorso viene ovviamente a cadere):

Il tricromate anomalo è un soggetto nella cui retina sono presenti tutti e tre i tipi di coni, ma un tipo di coni presenta delle anomalie:

  • il protanomalo presenta una anomalia ai coni L (1% della popolazione);
  • il deuteranomalo presenta una anomalia ai coni M (5% della popolazione);
  • il tritanomalo presenta una anomalia ai coni S (molto rara).

Il dicromate o daltonico è un soggetto caratterizzato dall’assenza di funzionalità di un tipo di coni:

  • se sono non funzionali i coni L (sensibili al rosso) il soggetto è detto protanope (1% della popolazione) e, più o meno, non distingue tra rossi e verdi;
  • se sono non funzionali i coni M (sensibili al verde) il soggetto è detto deuteranope (1% della popolazione) e anche in questo caso confonde tra rossi e verdi;
  • se sono non funzionali i coni S (sensibili al blu) il soggetto è detto tritanope (è un difetto molto raro, colpisce il 0,004% della popolazione) e più o meno non distingue tra violetto e giallo.

Questa è la simulazione fatta da Photoshop di quello che vede un protanope e, sotto, di quello che vede un deuteranope (non c’è molta differenza, entrambi non distinguono i rossi dai verdi, c’è però una differenza di chiarezza):

E questa sarebbe la visione di un soggetto tritanope (che tuttavia Photoshop non simula, e che qui ho simulato con Vischeck):

Infine il soggetto monocromate è afflitto da cecità cromatica totale o acromatopsia, cioè non vede i colori ma solo i grigi (incidentalmente, questa immagine l’ho creata con una conversione ad un profilo di classe abstract, un’altra delle novità di Photoshop CS4).

Quest’ultimo difetto è molto raro, interessa 3 persone ogni 100.000 e può derivare dalla funzionalità di un solo tipo di coni (monocromatismo da coni o atipico) o dalla mancanza totale di funzionalità dei coni (monocromatismo da bastoncelli o tipico).

Alcune note

Il neurologo Oliver Sacks ha scritto un libro sugli abitanti di un’isola della Micronesia colpiti da una strana forma di acromatopsia. Il libro non è un romanzo ma si legge come un romanzo. Si intitola L’isola dei senza colore ed è pubblicato in Italia da Adelphi.

In Italia esiste una Associazione Acromati Italiani.

Il primo elemento protodeuterotrito– dei termini composti deriva dal greco e significa rispettivamente primo, secondo, terzo (con riferimento rispettivamente a rosso, verde, blu). Acromatopsia (composto di a privativa e del greco opsis, vista) significa “impossibilità di vedere i colori”. Anopsia significa “impossibilità di vedere”.

Un aiuto per la pronuncia: protanope, deuteranope e tritanope si pronunciano come si pronuncia “miope”. Protanopia, deuteranopia e tritanopia si pronunciano come si pronuncia “miopia”.

Altri dettagli sul daltonismo in questo post.

Nel prossimo post vediamo come si stampa da Photoshop con la gestione del colore.

Mauro Boscarol

14/9/2008 alle 18:17