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Norme e standard nelle arti graficheSchema pratico per stampa offset su carta patinata opaca a norma ISO
Norma ISO di riferimento
La norma attualmente in vigore è la ISO 12647-2 del 2004, leggermente modificata nel 2007, cioè la seguente: 12647-2:2004/Amd 1:2007, con carta tipo 2, cioè patinata opaca (coated matte).
Questa norma ISO specifica gli obiettivi (aim points) colorimetrici e le tolleranze della carta, dei colori primari C, M, Y e K, dei colori in sovrastampa M+Y, C+Y e C+M e dei valori di TVI degli inchiostri C, M, Y, K. Ma non specifica quale metodo usare per arrivare ai valori indicati (si veda l’ultimo paragrafo di questo post).
Carta
Chiedere ai fornitori carta per stampa offset secondo ISO 12647-2 patinata opaca, cioè (secondo la nomenclatura della norma) tipo 2. La norma specifica questi valori di colore e di lucidezza per la carta tipo 2:Colore e fondo | L* | a* | b* | |||
---|---|---|---|---|---|---|
min | max | min | max | min | max | |
colore misurato su fondo nero (valori normativi) | 89 | 95 | -2 | 2 | -4 | 0 |
colore misurato su fondo bianco (valori informativi) | 91 | 97 | -2 | 2 | -4 | 0 |
Le misure sono in Lab D50 2°. Il colore della carta si può misurare “in casa” con uno spettrofotometro i1Pro e con una di queste utilities: SpectraShop, i1Share, Eye-One Demo, ProfileMaker 4/Measure Tool, ColorPort.
Lucidezza: deve avere un valore compreso tra 33% e 43% (si tratta della lucidezza, gloss, misurata secondo ISO 8254-1:2003, metodo TAPPI, cioè il valore di riflessione speculare a 75°)
Per misurare la lucidezza è necessario uno strumento particolare che si chiama glossmetro.
La norma non lo specifica, ma è opportuno che la carta non contenga sbiancanti ottici, o ne contenga una quantità minima. Questo consente, tra l’altro, di evitare l’uso di un filtro UV sullo spettrofotometro. Per maggiori dettagli sugli sbiancanti ottici, vedere il post Fluorescenza: carta e sbiancanti ottici.
Inchiostri
Chiedere ai fornitori inchiostri offset in tolleranza con la norma ISO 2846-1:2006. Questa è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per avere i colori stampati a norma.
Gli inchiostri possono essere misurati solo da laboratori specializzati perché richiedono una strumentazione molto particolare. Quindi bisogna “fidarsi” dei valori forniti dal produttore.
Colori pieni
Regolare le stampanti di prova colore e i calamai della macchina da stampa, e dunque le densità delle aree colorate, in modo da ottenere e mantenere in tolleranza questi valori colorimetrici dei colori pieni:Colore | L | a | b | tolleranza di tinta ΔH 1976 | tolleranza di colore ΔE 1976 |
||
---|---|---|---|---|---|---|---|
tra questi dati e la prova colore | tra questi dati e la prova colore | tra la prova colore e il foglio OK | tra il foglio OK e la tiratura |
||||
nero K (0 0 0 100) | 16 | 0 | 0 | 5 | 5 | 2 per il 68% | |
ciano C (100 0 0 0) | 54 | -36 | -49 | 1.5 | 5 | 5 | 2 per il 68% |
magenta M (0 100 0 0) | 46 | 72 | -5 | 1.5 | 5 | 5 | 2 per il 68% |
giallo Y (0 0 100 0) | 87 | -6 | 90 | 1.5 | 5 | 5 | 2.5 per il 68% |
rosso M+Y (0 100 100 0) | 46 | 67 | 47 | ||||
verde C+Y (100 0 100 0) | 49 | -66 | 24 | ||||
blu C+M (100 100 0 0) | 24 | 17 | -46 | ||||
nero C+M+Y (100 100 100 0) | 22 | 0 | 0 |
I valori Lab (D50, 2°) indicati qui sopra sono per misure su fondo nero. Il fondo bianco tipicamente fornisce valori di L* di due punti maggiori (per esempio 56 al posto di 54). Per la misurazione si può usare un normale spettrofotometro tipo i1Pro con un software come i1Profiler.
Per calcolare le differenze di colore si può usare uno di questi calcolatori.
Tone value increase (TVI, detto anche dot gain) al 50%
Quale deve essere il TVI (ingrossamento del punto dal file alla stampa) per i punti al 50%. Questi valori valgono per gli inchiostri C, M e Y. L'inchiostro nero K, se è stampato per primo, può aumentare di altri 3 punti.
Lineatura
Tone value increase 52 linee per cm 60 linee per cm 70 linee per cm
sulla prova colore da 9 a 15 da 11 a 17 da 14 a 18
sul foglio OK da 8 a 16 da 10 a 18 da 13 a 19
sulla tiratura da 8 a 16 da 10 a 18 da 13 a 19
Indicativamente la curva TVI per CMY dovrebbe avere più o meno questo andamento (indicato con A nella norma):
Per altri dettagli si veda questo post: Gli incrementi tonali.
Caratterizzazione
La caratterizzazione che corrisponde alle condizioni di stampa indicate dalla norma 12647-2 per carta di tipo 2 è la Fogra 39, scaricabile dal sito Fogra o dal registro delle caratterizzazioni CMYK mantenuto da ICC.
Sono disponibili due varianti: la prima basata sul target (di caratterizzazione) ECI 2002 con 1485 colori e la seconda (indicata con L per large) basata sul target IT8.7/4 con 1617 colori.
Questi target sono stampati (secondo la norma 12647-2) su carta tipo 1 o 2 e con frequenza di 60-80 linee per centimetro e misurati su fondo bianco.
La curva TVI per CMY è di tipo A, per K è di tipo B con questi valori al 50%: C 11, M e Y 14, K 17.
Questa caratterizzazione dà questi valori per il bianco della carta e per i colori pieni (valori che vengono usati in pratica per il controllo di conformità alla caratterizzazione):
Colore | L* | a* | b* |
---|---|---|---|
carta (0 0 0 0) | 95 | 0 | –2 |
nero K (0 0 0 100) | 16 | 0 | 0 |
ciano C (100 0 0 0) | 55 | -37 | -50 |
magenta M (0 100 0 0) | 48 | 74 | -3 |
giallo Y (0 0 100 0) | 89 | -5 | 93 |
rosso M+Y (0 100 100 0) | 47 | 68 | 98 |
verde C+Y (100 0 100 0) | 50 | -65 | 27 |
blu C+M (100 100 0 0) | 24 | 22 | -46 |
nero C+M+Y (100 100 100 0) | 23 | 0 | 0 |
Controllo di conformità alla caratterizzazione
Si può verificare se un processo di prova colore o di stampa digitale o di stampa industriale corrisponde alla caratterizzazione Fogra 39, entro tolleranze specificate da ISO 12647-7, stampando un Media Wedge come questo:
Il Media Wedge deve essere poi misurato con uno spettrofotometro, per esempio i1Pro e successivamente valutato da qualche software in grado di farlo, per esempio il modulo Printer QA (quality assurance) di i1Profiler.
Per maggiori particolari vedere il post Controllare se la stampa è conforme a una condizione standard.
Profili ICC disponibili
Sulla base della caratterizzazione Fogra 39 sono stati creati questi profili ICC, usando i quali si ottengono condizioni di stampa diverse nella parte di conversione in quadricromia (in particolare nella generazione del nero):
Adobe: Coated FOGRA39 (ISO 12647-2:2004) → Black start = 22, Max Black = 98, Total Ink = 330
ECI: ISO Coated v2 (ECI) → Black start = 14, Max Black = 95, Total Ink = 330
ECI: ISO Coated v2 300% (ECI) → Black start = 14, Max Black = 95, Total Ink = 300
Vedere anche il post Profili ICC per la stampa offset.
Metodi per mettere a norma la macchina da stampa
La norma 12647-2 non specifica quale metodo usare per arrivare agli obiettivi indicati. Un’altra norma, la ISO/TS 10128:2009 specifica tre possibili metodi:
- agire sulla curva TVI del CTP;
- usare scale quasi-neutre;
- calcolare un repurposing da CMYK a CMYK con device link.
Il primo di questi metodi è illustrato in questo PDF (in inglese) di Hsu e Chang.